Gli acciai inox (o acciai inossidabili) sono leghe a base di ferro e carbonio che uniscono alle proprietà meccaniche tipiche degli acciai al carbonio caratteristiche peculiari di resistenza alla corrosione.
Tali materiali devono la loro capacità di resistere alla corrosione alla presenza di elementi di lega, principalmente cromo, in grado di passivarsi, cioè di ricoprirsi di uno strato di ossidi invisibile, di spessore pari a pochi strati atomici (3-5×10−7 mm), che protegge il metallo sottostante dall'azione degli agenti chimici esterni.
L'acciaio inossidabile tipo AISI 316 18/8 presenta una resistenza alla corrosione notevolmente superiore a quella di altri acciai a cromo nichel, grazie all'aggiunta di molibdeno 2/3%.
E' indicato in applicazioni dove è presente il rischio di corrosione per l'utilizzo di acidi composti basici e salini con l'esclusione degli acidi fluoridrico e cromico. Per la sua facilità di decontaminazione, è indicato per applicazioni in presenza di radionuclidi.
I piani di lavoro sono composti da pannelli in conglomerato ligneo dello spessore di mm. 36 contro placcati in laminato plastico, sui quali sono ancorate, mediante leganti polimerizzanti, le lastre di acciaio inox AISI 316 o 304 dello spessore 10/10.
In relazione alle specifiche esigenze, può essere provvisto di bordatura perimetrale sopraelevata ricavata da un'unica lastra d'acciaio inox senza saldature.
Eventuali vasche ad incasso saranno realizzate in acciaio inox AISI 304 saldate a perfetta tenuta con procedimento TIG ad Argon.
La finitura superficiale è finemente satinata.