L'acciaio inossidabile tipo AISI 316 18/8 presenta una resistenza
alla corrosione notevolmente superiore a quella di altri acciai a cromo
nichel, grazie all'aggiunta di molibdeno 2/3%.
E' indicato in applicazioni dove è presente il rischio di corrosione
per l'utilizzo di acidi composti basici e salini con l'esclusione degli
acidi fluoridrico e cromico. Per la sua facilità di decontaminazione,
è indicato per applicazioni in presenza di radionuclidi.
I piani di lavoro sono composti da pannelli in conglomerato ligneo dello
spessore di mm. 36 contro placcati in laminato plastico, sui quali sono
ancorate, mediante leganti polimerizzanti, le lastre di acciaio inox AISI
316 o 304 dello spessore 10/10.
In relazione alle specifiche esigenze, può essere provvisto di bordatura
perimetrale sopraelevata ricavata da un'unica lastra d'acciaio inox senza
saldature.
Eventuali vasche ad incasso saranno realizzate in acciaio inox AISI 304
saldate a perfetta tenuta con procedimento TIG ad Argon.
La finitura superficiale è finemente satinata.
Analisi tipica | |
Carbonio | 0.05 |
Cromo | 17.5 |
Nichel | 11.0 |
Molibdeno | 2.7 |
Caratteristiche meccaniche | |
Limite di snervamento | 23 Kg/mm2 70% |
Carico di rottura | 60 Kg/mm2 |
Allungamento su 10 D | 50% |
Allungamento su 50 mm | 65% |
Strizione | 70% |
Durezza Rockwell | B84 |
Resistenza Charpy | 20 Kg cm/mm2 |
Prova Erichsen su lamiera da 10/10 | 13 |